Descrizione
Gli edifici del Centro Storico incitano, attraggono, tentano; fissiamo le facciate cercando di cogliere tutto con lo sguardo e speriamo che si apra un portone pesante, una finestra con la tenda tirata per vedere, capire, discernere il mistero di queste case mercantili che compongono la Città Vecchia. Al numero 27 c'è uno di questi, abbastanza grande ed elegante da attirare l'attenzione e suscitare curiosità. La sua facciata di influenza francese presenta il tipico ampio balcone in ferro battuto del primo piano, finestre dal pavimento al soffitto e falsi balconi/balaustre al secondo piano. Il sottotetto presenta eleganti timpani protettivi ad arco. Il piano terra è uno spazio commerciale: si vedono ancora le tracce del bar e si sentono echi di risate recenti. Si tratta di uno spazio alto, di circa 92 mq; un ulteriore livello è stato costruito su un lato. Ai piani superiori troviamo camere e bagni - al 1° piano troviamo 6 camere di 8-30 mq e 5 bagni; il 2° piano dispone di 6 vani con superfici comprese tra 7 e 32 mq più 5 gruppi sanitari e vani di passaggio. Il ponte alto e funzionale misura 391 mq. Ogni piano ha il proprio numero catastale individuale. Il seminterrato aggiunge anche un ampio spazio, la cui funzione resta da esplorare attraverso la lente delle normative vigenti. C'è anche un cortile interno. Agli appartamenti si accede attraverso un ingresso separato da quello del locale commerciale. L'edificio necessita di riparazione e ristrutturazione e può essere convertito in un apart-hotel, unità residenziali o spazio per attività commerciali e culturali. Un'antica strada della città, la via Smârdan apparve nel XVII secolo, essendo conosciuta un secolo dopo come "Uliţa Târgului din Năuntru", poi nel XIX secolo come "Il ponte che va dalla Corte Vecchia alla locanda Şerban Vodă", Via Tedesca o Tedesca Fu chiamata Smârdan dopo la guerra d'indipendenza. Poco distante dalla proprietà, al civico 39, si trovava l'antico Hotel Concordia nella cui camera il 23 gennaio 1859 si decise la doppia elezione di Alexandru Ioan. Nella villa al civico 27 sappiamo che nel 1927 Anette Horovicanu realizzava creazioni di alta moda parisiennes e nel 1938 la Gla Company gestiva la Trade ind. e il rappresentante Materiale elettrico, uffici, Elettrotecnico - Elettrotecnico, imprese; Magazzino Tecnico Romeno - Uffici Tecnici, Azienda Flă. Ind. e Rep. Riscaldamento centralizzato. Fonti: Foto: Tudor Prisecaru.