Descrizione
La storia della villa è strettamente legata allo sviluppo delle attività legate al turismo a Sinaia nella seconda metà del XIX secolo. Il suo primo proprietario, l'austriaco Jóseph Ungarth, che era stato cameriere del principe Dimitrie Ghica, divenne nel 1870 il primo “albergatore” della cittadina di Podul Neagului (Sinaia fu dichiarata città solo il 1° dicembre 1874). Dopo aver gestito il primo hotel di Sinaia, Ungarth iniziò la propria attività e costruì la villa Carola nel 1896. Come proprietario di un hotel ed esperto di restauro altamente qualificato, dopo aver lasciato l'hotel Caraiman, l'austriaco Josef Ungarth fu responsabile di Villa Carola. Lusso e comfort erano le parole chiave per chi veniva a Villa Carola, poiché gli austriaci sapevano come rendere ogni soggiorno il più piacevole possibile. Così il giardino della villa era curato da un giardiniere, c'era una carrozza che portava gli ospiti ovunque volessero andare e un cavallo veniva messo a disposizione di chi voleva imparare a cavalcare. Il piccolo albergo porta il nome della figlia di Jóseph Ungarth, Carola, che anni dopo sarebbe diventata la suocera di Constantin Noica. Nel 1934, il grande filosofo sposò Wendy Muston, figlia di Walter e Carola Muston. Conosceva Wendy fin dall'infanzia e l'aveva corteggiata mentre era arruolato a Sinaia (1931-1932). Luogo chic e selezionato, l'hotel divenne anche il luogo d'incontro segreto di Elena Lupescu e Carol, il principe ereditario. I due si erano conosciuti nel febbraio 1925 e la villa Carola, che allora era la residenza di Elena Lupescu, servì come loro rifugio. L'hotel ha una lunga storia: nel 1927 uno dei suoi ospiti era il giovane Yehudi Menuhin, futuro grande direttore d'orchestra e violinista. Quando aveva undici anni, trascorse due mesi nella villa Carola, durante i quali visitò la villa Luminiș per prendere lezioni di violino da George Enescu.
