Descrizione
Questa magnifica masseria di fine Ottocento, completamente ristrutturata con materiali di pregio per una superficie totale di circa 21.000 mq, è composta da 5 fabbricati, di cui 4 con destinazione ad uso abitativo e uno con destinazione a deposito, n. 2 piscine con relativi solarium e locali interrati di servizio, una cisterna interrata, aree a giardino con pergolati, ed ulteriori terreni coltivati con ulivi, mandorli, alberi da frutta e vigneti.
La tenuta è sita nel comune di Polignano a Mare a soli 6 km dalla famosa cittadina, il cui centro storico si sviluppa sopra un meraviglioso sperone roccioso a picco sul mare dal quale si può godere della vista di meravigliosi scenari e panorami mozzafiato.
Pietra locale, tufo, arredi in ferro battuto, nicchie e camini, rame e vimini: la sapiente ristrutturazione, e la salvaguardia dei dettagli storici, hanno reso questa proprietà un luogo di benessere in cui il tempo scorre lentamente, ricongiungendo mente, corpo e anima.
Due corpi di fabbrica di costruzione più moderni, sono attualmente adibiti a deposito ma si prestano a essere trasformati in dependances indipendenti, mentre negli altri tre ci sono 5 suite autonome, ognuna servita dalla propria cucina, salotto e bagno. La struttura si completa, oltre che di un magnifico uliveto che contorna i fabbricati, di un giardino di due ettari in cui sono immerse due piscine con relativi spogliatoi ed una magnifica zona spa scavata nella roccia. Diverse aree living "al fresco", oltre che una cucina esterna attrezzata con forno a legna, rendono il giardino il cuore della casa anche durante le serate estive.
In tutti gli ambienti abitati è presente il riscaldamento a pavimento; inoltre la proprietà è servita da sistema di allarme, video sorveglianza, impianto di domotica per la gestione dell’illuminazione esterna, e impianto citofonico remotizzato. A completare la tenuta è presente un garage per numerose auto nonchè svariati locali adibiti a magazzino.
La proprietà dista circa 40 km dall'Aeroporto Internazionale di Bari.
