Descrizione
Uno dei manieri più belli dell'Oltenia, il Palazzo Romano a Pleșoiu fu costruito tra il 1920 e il 1925 su progetto di Grigore Cerchez. Sebbene sia stato eretto nel periodo tra le due guerre, il maniero ha una storia lunga e intensa che risale ai tempi di Tudor Vladimirescu e fino alla Russia da cui prende il nome. I fratelli Romanov, poiché sono loro che hanno dato inizio a questa storia, erano sette fratelli russi che furono assoldati come mercenari nell'esercito di Tudor. Alcuni di loro rimasero per sempre in Oltenia: due di loro furono uccisi durante la battaglia di Drăgășani e uno di loro si stabilì a Pleșoiu dove fondò una famiglia che nel corso degli anni costruirà questa magnifica bellezza che ammiriamo ancora oggi. Occupato dai comunisti nel 1949, il maniero divenne un campo studentesco, poi una fattoria, poi una scuola, mentre negli ultimi anni del comunismo era considerato il “rifugio privato di Emil Barbulescu, nipote dello stesso Nicolae Ceausescu”. e una figura molto importante della contea di Olt di quei tempi. Il maniero è stato restituito agli eredi della famiglia Romano nel 1998 e da allora ha subito alcuni lavori di ristrutturazione e restauro. Il maniero è spettacolare, con ricche decorazioni come ci si aspetterebbe da uno stile neorumeno molto esuberante di Grigore Cerchez: l'alta torre dal bel disegno, la torre più piccola rotonda sull'angolo opposto, le decorazioni della facciata, i pilastri monumentali che segnano l'ingresso principale e gli archi trilobati sono solo alcuni degli elementi che attirano davvero l'attenzione. Il maniero stesso, l'edificio principale, ha una superficie di 313 mq e una superficie costruita totale di 429 mq, mentre troveremo inoltre altri due edifici che offrono spazio utilizzabile: una seconda casa, vecchia quanto il maniero, con una superficie costruita totale di 128 mq e una costruzione più recente con una superficie costruita totale di 339 mq. La porta è un monumento in sé, con due torri alte e molto imponenti, che fanno assomigliare l'ingresso alla proprietà all'accesso ad un'antica cittadella o ad una cattedrale. Il dominio è molto più grande, ha un totale di 8,57 ettari e comprende molti più elementi: un laghetto di 1 ettaro con pesci, una piscina di grandi dimensioni (più di 400 mq), altri piccoli edifici annessi ma anche uno grande, con più di oltre 300 mq, trasformabile a piacimento dai futuri proprietari. Con una storia così ricca da poter diventare la sceneggiatura di un film d'avventura, con una bellezza architettonica senza eguali e con un dominio così vasto, la Residenza Romano è un bene prezioso che può essere trasformato in uno splendido hotel, un centro eventi o una clinica . Può però essere utilizzata anche com'era una volta, come residenza principale di grande carattere, dall'importante valore storico e architettonico.
