Descrizione
Nella parte più alta del paese di Torre Canavese (TO), Italia, proponiamo questo magnifico castello, la cui edificazione risale ai tempi di Re Arduino. Il castello è di proprietà della famiglia Datrino; il compianto Marco Datrino fu uno dei più grandi Antiquari italiani e fu l’autore delle grandi mostre “TESORI DEL CREMLINO” e “GEMME E DIAMANTI DAL CREMLINO” che fecero conoscere i tesori Russi a tutto il mondo.
IL Castello ha infatti ospitato, negli anni ’90, la più grande mostra al mondo di opere e tesori Russi che per la prima volta, uscivano dal paese. Marco Datrino ha contribuito a far conoscere al mondo la bellezza e il valore inestimabile delle opere e degli artisti russi. Oltre 140.000 persone hanno visitato la mostra.
Questo Castello è un pezzo di storia italiana arredato con pezzi unici di arte e antiquariato.
Il castello è composto da tre piani fuori terra e ogni piano di 600 mq circa, vanta rifiniture uniche nel suo genere e originali. Imponente e maestoso nelle sue dimensioni, vanta, oltre al corpo centrale del castello stesso, una villa indipendente e un cascinale in parte ristrutturato. L'affascinante chiesetta, all'interno del parco, ospita la tunica originale di San Giovanni Bosco. La Cappella di San Martino è stata dedicata alla Madonna della neve. Questa proprietà di 3000 mq coperti offre una posizione unica e una magnifica vista sul territorio canavese.
La storia ci dice che il Castello fu fondato su un’esistente torre romanica da un figlio di Arduino nel 998, il secondogenito Guidone che pare visse nel castello sino al 1018, quando fu eletto Marchese d’Ivrea.
Location: Sovrastato dalle imponenti costruzioni del centro storico, Torre Canavese si distende sul declivio di un colle, estrema propaggine occidentale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, il più grande d’Europa, nato dal ritiro degli imponenti ghiacciai alpini. A solo mezz'ora da Torino.
Il borgo fu conteso per secoli dalle maggiori famiglie del Canavese, dai San Martino agli Antoniono, dagli Stria ai Roddi di Cinzano ai Balbo di Vinadio; intanto generazioni di contadini generosi e testardi lo trasformavano in un giardino di vigneti a terrazza, di campi coltivati, di boschi amorevolmente curati
In paese è presente anche una piccola pinacoteca intitolata a Raissa Gorbaciova presso la quale si svolgono mostre periodiche.
Nel centro storico, lungo il percorso noto come “Viassa”, è stato ricostruito l’universo cinematografico del celebre regista italiano Federico Fellini, in un cammino che ripercorre, attraverso le immagini, i suoi film di culto: un’installazione permanente che merita di essere visitata durante la giornata o la sera, illuminata in un’atmosfera suggestiva.
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