Descrizione
Importante complesso residenziale storico architettonico risalente ai primi del '900 progettato dai migliori architetti e artisti dell'epoca. Inserita nel paesaggio vitivinicolo piemontese, la proprietà si estende su gran parte della collina di Borgo Monterosso per complessivi 23 ettari di terreno (di cui 6 vitati) dove sorgono quattro importanti edifici monumentali: il Mausoleo, il Tempio di Herta, la Villa Padronale, la Casa degli Studi d'Artista e il Cisternone a cui si aggiunge la tenuta agricola con due cascine ristrutturate. La casa padronale, posta a sud della proprietà, si sviluppa su tre livelli fuori terra e con una parte cantina per una superficie lorda di 3.295 mq. Gli interni della Villa sono caratterizzati dalla presenza di finiture di legni di altissima qualità, marmi pregiati, ampi saloni con altezze di 6 metri e una continua attenzione alla luce che caratterizza tutti gli ambienti del complesso. Il suo prospetto sud e ovest è caratterizzato da una lunga loggia che si affaccia sul giardino formale e sul panorama delle colline del Monferrato, mentre sul lato sud la villa si apre su un giardino formale. La parte residenziale comprende anche due cascine, una di 280 mq ristrutturata nel 2020 e una seconda di 140 mq ristrutturata nel 2023. La casa degli artisti è un capolavoro di arte razionalista progettata da Giuseppe Vaccaro per un totale di 1900. Il primo livello di 1000 mq, pensato per le attività creative degli artisti e del loro entourage, è attualmente utilizzato per la degustazione del vino prodotto dall'azienda agricola. Al piano sottostante si trova la cantina di 900 mq con le barrique per l'invecchiamento dei vini, la cantina per le bottiglie e il magazzino. Fiore all'occhiello della proprietà è "Il Tempio di Herta", un edificio di 4000 metri cubi dalle forme classiche che ricordano un tempio circolare, progettato da Marcello Piacentini che qui ha creato un capolavoro dove le forme antiche incontrano quelle moderne. L'interno è incentrato su una struttura circolare terminante nella cupola, il tutto è impreziosito e impreziosito dalle pitture ad encausto di Ferruccio Ferrazzi con il tema "Le opere e i giorni". L'opera più significativa di Ferrazzi si trova nella cripta sottostante che conserva il mosaico dell'Apocalisse. La sala è impreziosita da colonne di porfido rosso di Tolmezzo e da un'illuminazione naturale data da apparecchi con lastre di alabastro. Nella parte interrata si trovano sale senza finiture che hanno maggiori possibilità di accesso e che si presentano come spazi ideali per allestire mostre o collezioni d'arte private con accesso dedicato. La proprietà comprende un giardino di 15.500 m2, progettato e realizzato da Pietro Porcinai che ha vinto l'European Garden Award nel 2011. Un giardino panoramico dove si trovano una piscina di 15m x 15m, un campo da tennis e una fontana piastrellata con ciottoli bianchi di fiume, con al centro la celebre scultura.