Descrizione
Balcone in ferro battuto color cioccolato rossastro, tipico della carpenteria di un altro secolo. Facciata riccamente decorata, con un generoso frontespizio ed eleganti cornici di porte e finestre con elementi vegetali, mascheramenti, catene e dentelli. Bellissimi cartigli, il simbolo dell'uovo. Tutto questo sulla facciata. Una casa non troppo grande, ma nemmeno avara: con i suoi 328 metri quadrati di superficie utile, è molto più generosa di quanto la stretta facciata lasci intravedere, audacemente infilata tra altri due vecchi edifici, già ristrutturati e riportati alla vita. La piccola proprietà racchiude praticamente tutto ciò che amiamo degli edifici antichi di Bucarest, ciò che conferisce fascino ai quartieri antichi e ciò che immaginiamo quando leggiamo i romanzi di Simona Antonescu ambientati in una Bucarest del passato, dove gli edifici ospitavano l'attività e la famiglia sotto lo stesso tetto, solo su livelli diversi. In questo caso, una pellicciaia, probabilmente un tempo civettuola e alla moda, oggi un ricordo del passare del tempo e degli stili. Con questo edificio proponiamo una Bucarest in miniatura, civettuola ed essenziale, con una facciata che suscita fantasticherie e un pizzico di invidia. Oltre alla versatilità di opportunità di sfruttare un immobile con un'ottima posizione - a 500 metri da Piazza dell'Università - offre anche l'opportunità di contribuire a cambiare il volto della città, recuperandone e restaurandone la bellezza senza tempo.