Descrizione
Al largo di Bonifacio, l'isola di Cavallo svela ancora una volta una proprietà eccezionale sul lungomare, un vero e proprio simbolo dell'isola e un pezzo della sua storia. Erano i primi anni '70 quando un architetto e pittore tornò in Europa dopo aver vissuto per molti anni con la moglie su un'isola deserta della Polinesia. Incontrò Jean Castel, il re della vita notturna parigina e proprietario dell'isola di Cavallo. Con una visione chiara in mente, i futuri proprietari esplorarono l'isola alla ricerca del terreno più appartato su cui costruire la loro casa. Puntarono su un promontorio roccioso all'estremità settentrionale dell'isola, di fronte alla costa di Bonifacio. Lì, l'architetto progettò e costruì una magnifica casa in pietra e legno, perfettamente incastonata in un labirinto di monumentali massi di granito e perfettamente integrata nel suo ambiente naturale. Fu un'impresa monumentale per l'epoca, data la mancanza di infrastrutture e l'assenza di quello che sarebbe poi diventato il porto turistico di Cavallo. A distanza di oltre cinquant'anni, questa iconica proprietà sull'isola di Cavallo sembra essersi congelata nel tempo: un luogo di grande semplicità e, soprattutto, di rara eleganza. Il segno distintivo della casa di un architetto davvero straordinario.