Descrizione
Nella rinomata area di Poggio Imperiale, non lontano dalla Villa Medicea e a circa 4 km dalla Scuola Internazionale di Firenze, porzione di villa storica ristrutturata con piscina. La proprietà (460 mq) conta cinque camere, una palestra privata e ampie zone giorno con decorazioni originali e affreschi. All’esterno, il giardino (880 mq) ospita la piscina 10 × 3 m e un’elegante fontana progettata dall’architettoNella rinomata area di Poggio Imperiale, non lontano dalla Villa Medicea e a circa 4 km dalla Scuola Internazionale di Firenze, porzione di villa storica ristrutturata con piscina. La proprietà (460 mq) conta cinque camere, una palestra privata e ampie zone giorno con decorazioni originali e affreschi. All’esterno, il giardino (880 mq) ospita la piscina 10 × 4 m e un’elegante fontana progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti nel Cinquecento. L’abitazione (460 mq) è parte di una villa più grande, di cui occupa circa la metà del volume. L’edificio risale al Quattrocento, quando fu costruito come convento. Nel corso dei secoli la funzione religiosa ha lasciato spazio a quella residenziale e la villa è stata poi divisa internamente in più unità. Il restauro dell’edificio ha permesso di mantenerne gran parte delle caratteristiche originali, tra cui i bellissimi soffitti a volta, i camini in pietra e gli affreschi che sono stati conservati e ripristinati dove necessario ispirandosi alla fontana esterna del Buontalenti.
Entrando al piano terra ci si trova in una grande zona giorno, divisa in tre ambienti molto luminosi. A un’estremità si trovano il bagno di servizio e una lavanderia. Sul lato opposto dell’edificio si arriva invece al vano scala (con ripostiglio e ascensore), alla cucina con dispensa e alla sala da pranzo con uscita sul giardino.
Scendendo la scala si entra in quelle che un tempo erano le cantine della villa, oggi convertite in una palestra privata con camera per gli ospiti e bagno en-suite. I locali interrati sono caratterizzati da particolari volte in muratura a vista che permettono di riconoscere l’originaria destinazione delle stanze a cantine e depositi.
Se invece si sale dal piano terra si arriva, a metà scala, a una camera con bagno privato. Proseguendo si giunge poi al piano primo, caratterizzato da ambienti di stampo più signorile ed elegante. Dal disimpegno (a cui si arriva anche tramite ascensore) si ha acceso da un lato a una camera con bagno privato e cabina armadio, dall’altro a un soggiorno con camino. Da qui si passa poi attraverso un corridoio (dotato di due grandi armadi a muro) per arrivare alla camera padronale completa di grande bagno en-suite e cabina armadio privata. Dal soggiorno si può anche salire una scala che conduce al sottotetto dove è stata ricavata l’ultima camera con bagno e cabina armadio.