Descrizione
Officina Immobiliare propone in vendita a Castione Andevenno, una dimora storica di charme nel cuore del paese, a pochi passi dalla suggestiva Chiesa di San Martino.
Un prestigioso portale ottocentesco in pietra ad arco introduce a questa proprietà unica, impreziosita da un ampio giardino/vigneto di circa 1.600 mq, ricco di vegetazione lussureggiante e di essenze rare, protetto da un caratteristico muro alla lombarda, già censito nei catasti settecenteschi.
La residenza, in parte elegantemente ristrutturata, conserva le linee classiche delle antiche dimore valtellinesi e si sviluppa su tre piani fuori terra. Al piano interrato si trova una suggestiva cantina con volte in pietra, mentre ampie finestre con grate in ferro battuto affacciano sul giardino, regalando luce e atmosfera agli ambienti interni.
Tra gli elementi più affascinanti spiccano un frantoio originale in pietra per la produzione dell'olio di noci, rimasto pressoché intatto, e una splendida veranda adiacente al soggiorno, ideale per godere del panorama e della tranquillità circostante.
Un'occasione rara per chi desidera vivere la Valtellina in una residenza dallo stile senza tempo, perfetta per chi cerca fascino, storia e natura in un'unica proprietà.
Per info anche presso i nostri uffici, a Colico (LC), in Via Nazionale n. 35 oppure a Morbegno (SO) in Piazza III Novembre n. 1. Classe Energetica: G EPI: 431,00 kwh/m2 anno
Castione Andevenno, piccolo paese situato in una conca ad ovest di Sondrio, si colloca sul versante delle Alpi Retiche ed è uno dei pochi centri della Valtellina dove arriva il sole tutto l’anno. Castione è composta da diverse frazioni che sono: Andevenno, Balzarro, Artigianale-Commerciale, Barboni, Ca’ Bianca, Gatti, Grigioni, Guasto, Mangialdo, Moroni, Piatta, Pozzo, Rosette, Vanoni, Vendolo. La duplice denominazione del comune di Castione Andevenno è abbastanza recente. Fu adottata forse tra il 1860 e il 1865, trascurando così quella storica di Castiglione di Sotto che era usata per evitare confusioni con Castiglione di Sopra, oggi Castionetto, frazione di Chiuro. Servì soprattutto per distinguere Castione in Valtellina da altri comuni omonimi e consentì nel contempo di onorare la frazione di Andevenno che è sicuramente la località più antica di tutto il territorio comunale. Essa avrebbe origini nord-etrusche e trarrebbe la propria denominazione dal gentilizio romano Andivius, se non dal nome illirico Andenna. Dopo l’unità d’Italia, nel 1861, esso contava 14 frazioni. Nel 1866 si registrò il primo abitante di Castione caduto per la patria italiana, nella III Guerra d’Indipendenza: si tratta di Giovanni Battista Gatti. Alcuni abitanti parteciparono poi alla campagna del 1870 che portò alla presa di Roma, successivamente proclamata capitale d’Italia. Nel 1834 tutto il territorio provinciale subì gravi danni in conseguenza delle inondazioni e anche Castione ne fu colpita, mentre nel 1856 subì dolorose perdite a causa del colera e più tardi si annullò la produzione del vino per il diffondersi della peronospora. Dopo il secondo conflitto mondiale molte braccia un tempo dedite ai lavori agricoli furono occupate in attività artigianali e industriali, sia in loco sia nella vicina Sondrio e località prossime, ma si ebbe anche un’emigrazione in altre località italiane e all’estero, in particolare nella vicina svizzera.
