Descrizione
BUSTO ARSIZIO
Zona Frati
UBICAZIONE DEL FABBRICATO
L’immobile si trova nel quartiere Frati, in zona residenziale di particolare pregio a ridosso del centro di Busto Arsizio. Tale zona pur essendo a ridosso del centro cittadino non ha congestioni particolari di traffico ed è, in ogni caso, in prossimità di scuole e servizi in generale. Il luogo è ottimamente servito sia dai mezzi pubblici comunali che dalla Ferrovia dello
Stato. Il quartiere è dotato di tutte le principali infrastrutture urbanizzative, quali scuole, asilo, parco comunale. Inoltre, vista la vicinanza al centro cittadino, tutti i principali esercizi commerciali sono facilmente raggiungibili a piedi.
CONSISTENZA DEL FABBRICATO E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI FINITURA
Il fabbricato completato presumibilmente alla fine degli anni 40 del secolo scorso ha un grado di finitura di rilievo.
La facciata prospettante sul Corso XX Settembre è rivestita fino al piano primo con marmi di tonalità verdi e grigie, mentre tutte le facciate rimanenti sono intonacate. Le finestre sono evidenziate attraverso contorni e cappelli in pietra ed inoltre le fasce marcapiano presentano una lavorazione particolare dell’intonaco che, colorato in pasta e con pezzature di graniglia variabile, simula la pietra “ceppo”.
I serramenti esterni sono in legno verniciato di colore chiaro a vetro semplice e con tapparelle oscuranti.
Al piano rialzato sul fronte strada sono presenti delle inferriate di sicurezza con disegno in stile dell’epoca, così come i parapetti dei terrazzi del piano primo.
Internamente la particolarità delle finiture sottolineano l’uso di materiali pregiati per le pavimentazioni (parquet presumibilmente inchiodati, pavimenti in marmo palladiano, rivestimenti in tesserine di mosaico), stucchi decorativi e in particolare il grado di finitura e di disegno della scala principale che, oltre ad avere un parapetto con legni piegati ed intarsiati, presenta le finiture marmoree realizzate a disegno.
Il giardino interno, pur necessitando di una minima manutenzione, dà all’edificio un valore aggiunto perché in ogni caso è schermato dall’edificio stesso dai rumori del traffico cittadino.
Il fabbricato è formato da un unico corpo di fabbrica prospettante sul Corso XX Settembre. È costituito da un piano seminterrato, di altezza variabile da mt. 2,65 a 3,50, in cui sono ubicate le cantine, i locali caldaia, un locale stireria ed un altro destinato a lavanderia.
A tale piano non si accede dalla scala principale, ma attraverso una scala secondaria ubicata nel lato ovest dell’edificio e che collega esclusivamente i due piani fuori terra senza interessare la mansarda. Quest’ultima è raggiungibile esclusivamente attraverso la scala principale.
Tale elemento architettonico, particolarmente curato sia nel grado di finitura e nella scelta dei materiali che nella conformazione strutturale, è ubicato a nord dell’edificio in posizione baricentrica.
L’accesso dal Corso XX Settembre avviene attraverso un portoncino e, dopo aver superato sei gradini, si accede al pianerottolo in cui è ubicata la porta di ingresso dell’appartamento al piano rialzato.
Procedendo attraverso due rampe di scale, si arriva all’unità immobiliare al piano primo e, infine, si accede alla mansarda sita all’ultimo piano.
I due appartamenti sono di dimensioni ragguardevoli e denotano che all’epoca in cui furono realizzati ci fu la volontà di allestire due abitazioni di tipo signorile.
Quello al piano rialzato è costituito da una zona notte organizzata in quattro camere con due bagni ed uno spazio comune per armadiature; la zona giorno è costituita da un grande soggiorno-pranzo con ingresso/uscita sul giardino interno, da una cucina, da uno studio e da una zona di servizio (piccolo bagno e locale sgombero) adiacente alla scala di accesso al seminterrato.
Il piano primo è organizzato come quello sottostante, ma, essendo di superficie minore, ha solamente tre camere da letto.
Occupando però il medesimo sedime dell’appartamento sottostante, la differenza di superficie è destinata a grandi terrazzi posti sui quattro angoli dell’edificio per una superficie complessiva di circa 100 mq.
Il piano sottotetto attualmente è suddiviso in locali adibiti a sgomberi. L’altezza media interna è di mt. 2,80 e quindi tutta la mansarda suddivisa internamente potrebbe essere trasformata in abitativa rimanendo all’interno dell’involucro del tetto.
Il fabbricato insiste su di un lotto di mq. 1.220,00 e ha un’area libera di circa
mq. 800,00.
Classe G ipe 409,27 Kwh/Mqa RIF. 610