Descrizione
Villa di interesse storico in uno dei borghi medievali più belli del Veneto, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e inserito tra I Borghi più Belli d’Italia. Possibilità di vivere in un'antica casa signorile veneta immersa nella natura e nella storia, circondata da un parco secolare di proprietà esclusiva, e costruita sulle mura trecentesche del Borgo.
Di Età barocca e classificata come “edificio di permanenza napoleonica inalterata”, “di notevole valore architettonico e ambientale”, ma non vincolata. Appartiene alla stessa famiglia da diverse generazioni. Disposta su tre piani, con superficie complessiva di ca. mq. 500, ristrutturata in parte nel 1982, tetto aerato rifatto completamente nel 2015, con travature in legno e in parte originali. Rifiniture interne e esterne in pietra e pavimenti in terrazzo alla veneziana testimoniano le sue origini. Ampi spazi per parcheggi all’interno della proprietà.
Il corpo principale dispone inoltre di altri corpi accessori, tra cui due terrazze, una serra con vetrate liberty e un edificio coperto di mq. 75, con un garage per il rimessaggio, che può essere trasformato in una nuova abitazione indipendente, anch’essa con accesso diretto dal Centro storico del Borgo.
L’immobile, unico per le sue caratteristiche e la sua ubicazione, richiede un restauro conservativo. Ideale per una famiglia che voglia vivere tra grandi spazi, in un edificio che in più coniuga storia, natura e benessere. Oltre al parco alberato circostante si può godere infatti degli spazi adibiti a frutteto o coltivare il proprio orto-giardino (usando anche l’acqua di un antico pozzo freatico funzionante), nella pace e nel silenzio.
Un’altra caratteristica sempre più impagabile che lo distingue è anche la possibilità di vivere in sicurezza la propria privacy grazie alla sua collocazione urbana. Gli immobili e l’ampio giardino non si trovano infatti in una zona isolata, ma all’interno di un centro abitato, che oltre ad essere di rara bellezza e valore storico-architettonico consente di beneficiare anche di un tranquillo contesto sociale.
In alternativa la nuova proprietà potrà optare per diverse possibili trasformazioni, viste le notevoli dimensioni degli spazi interni e esterni, la loro adattabilità e le loro potenzialità abitative. Vi si possono ricavare più alloggi oppure un’abitazione per il cohousing o il social housing, o un luogo adatto al coworking.
Possibilità di acquistare insieme alla villa e alle sue pertinenze anche il contiguo immobile, che si affaccia su una delle due piazze del Borgo, un tempo sede dell’antica Farmacia, oggi costituito da un negozio e da un’abitazione di due piani, ampia terrazza e giardino. In particolare in questo caso gli immobili, opportunamente adattati e considerata la valenza anche turistica del Borgo, si prestano anche ad ospitare eventi o piccole strutture ricettive.
Negli ambienti dell’ex Farmacia e della villa attigua nel 2023 è stato girato il film “Ennio Doris. C’è anche domani”.
Il borgo di Portobuffolè, crocevia geografico tra Veneto e Friuli, tra Oderzo e Pordenone, tra le spiagge adriatiche e le Prealpi e la Foresta del Cansiglio, ha una storia antica che risale al Medioevo testimoniata dalla Torre Civica del X secolo, dal Duomo arcipretale (forse ex Sinagoga ebraica) e dalla Casa di Gaia da Camino, citata da Dante. Fu Podesteria difensiva della Serenissima Repubblica di Venezia e importante centro commerciale lungo il fiume Livenza, oggi meta di itinerari in barca. Dopo la caduta della Repubblica Veneta, fu invaso dall’esercito napoleonico; sopra l'arco d'ingresso della Porta Friuli è visibile il Leone di San Marco con la scritta "Diritti e doveri dell'uomo e del cittadino" a ricordo della dominazione francese. Durante la Prima guerra mondiale venne occupato dall’esercito dell’Impero austro-ungarico (fino a pochi anni fa era ancora possibile leggere nel sottotetto della stessa villa la scritta in gesso Schusterei, calzolaio, lasciata dal passaggio dell’esercito austro-ungarico dopo la disfatta di Caporetto).
Oltre “la Livenza” si distende la Riserva Naturale dei Pra’ dei Gai, una straordinaria golena naturale distribuita su seicento ettari di prato stabile; considerata la loro valenza naturalistica e faunistica, i Prà dei Gai sono stati dichiarati dalla Comunità Europea area protetta e inseriti tra i Luoghi del cuore del FAI, ideali per percorsi cicloturistici e trekking. Il Mercatino dell’Antiquariato, ogni seconda domenica del mese, e le frequenti iniziative culturali e enogastronomiche richiamano a Portobuffolè turisti e visitatori. Oggi è in corso la riqualificazione urbanistica e architettonica delle vie e delle piazze del Centro storico.
