Descrizione
Gianicolo - Via Dandolo
Esattamente a metà strada fra la cima del Gianicolo e il vivace quartiere di Trastevere, all'interno di uno dei villini più ammirati degli anni '20, creato della matita del celebre architetto Innocenzo Sabbatini, proponiamo in vendita una residenza letteralmente irripetibile.
La proprietà gode di un accesso indipendente da Via Dandolo dal quale, in un'atmosfera quasi incantata, l'ospite si addentra nei giardini privati della dimora, che si sviluppa su più livelli, circondati dal verde.
La sensazione che si prova è di possedere l'intero villino, d'altronde l'immobile non rientra in un contesto condominiale, avendo una completa indipendenza.
L'integrale ristrutturazione, ad opera dell'architetta Annalisa Mauri, ha donato contemporaneità ad una casa dal sapore classico, utilizzando sapientemente la palette del maestro Le Corbusier, ad omaggio di un'epoca culturalmente straordinaria, madre dell'Art Nouveau.
I pavimenti originali composti da cementine decorate, sono stati trasformati in campiture simili a tappeti, mentre la scala interna è stata aperta per convogliare la luce naturale verso il piano terra dove troviamo la zona conviviale: qui l'acciaio della cucina, il cemento e la resina definiscono le superfici e gli arredi fissi, in un unico ambiente che dialoga con il giardino esterno.
Ogni pianta e ogni fiore sono armoniosamente conservati in uno spazio esterno dalle dimensioni generose, ma facilmente gestibili, che può regalare momenti di pace assoluta ma anche invidiabili feste private.
Al piano terra troviamo ovviamente anche un comodo bagno per l'ospite oltre ad una pratica stanza lavanderia.
La zona notte della casa è al piano superiore ed ospita: la grande camera padronale con ambiente vestiere e bagno privato; una seconda camera matrimoniale; un ambiente lettura che può essere anche terza camera; un grande spazio allestito a guardaroba e un ulteriore bagno.
Gli affacci sono incantevoli, nessuno su strada, il silenzio è quasi totale e la luce del sole viene filtrata dalle piante: un contesto senza tempo, lontano dal caos della metropoli.
Il progetto architettonico, che gioca tra stili ed epoche diverse, è percorso da una sorta di fil rouge che connette tutti gli ambienti, un filo di rame che si trasforma e cambia di volta in volta diventando elemento luminoso, corrimano, libreria e supporto per le opere, un oggetto funzionale e caratterizzante che è cifra stilistica del progetto stesso dell'arch. Mauri.
L'immobile non ha spese fisse di alcun genere, il riscaldamento é autonomo.
Una soluzione unica, ideale solo per chi è in grado di distinguere il bello.