Descrizione
Avere Cent’anni e non sentirli …
Il Liberty, un grande parco, un Roccolo, una villa dalle inequivocabili caratteristiche dell’Art Nuoveau.
Erano i primi anni del ‘900, forme classicheggianti unite alla modernità dei materiali si sposavano perfettamente con le innovazioni architettoniche attribuendo armonia e bellezza alla sua rappresentazione. Ma era il contesto naturalistico entro cui abitualmente le ville Liberty venivano incastonate che dava risalto e fulgore alla creatività e all’estro degli architetti, veri e propri artisti della progettazione.
All’epoca l’architettura era una esperienza essenzialmente orientata alla bellezza e alla sua massima rappresentazione.
Lo stile Liberty, conosciuto anche come Art Nouveau in altri Paesi, Arte nuova in Italia o anche Stile floreale, fu un movimento artistico e architettonico che ha avuto grande diffusione anche nel nostro Paese tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. Caratterizzato da forme sinuose, ispirate alla natura, con motivi floreali e vegetali, lo stile Liberty ha influenzato tutte le arti. Ai primi decenni del cosiddetto “Secolo breve” il Liberty, ha avuto una estensione notevole in Architettura con risultati di eccellenza nella caratterizzazione e rappresentazione di un’intera un’epoca: la Belle Epoque.
Il contesto è di grande impatto emozionale.
In origine il luogo era un parco secolare che ospitava un Roccolo per il diletto della caccia. Nei primi anni venti del ‘900 venne edificata la villa e da allora assurge ad uno dei più significativi esempi di Liberty di tutta la provincia di Varese.
Ci troviamo sul colmo di una delle colline della città di Varese in posizione dominante. La villa col Roccolo sono stati oggetto di restauro nel 2011 Ogni più minuto innesto floreale, officinale o arboreo negli anni ha avuto la buona sorte di mantenersi e svilupparsi grazie alla cura e alla solerzia del Proprietario che ha fatto di “Villa Serena” un luogo veramente speciale.
Ci troviamo nelle immediate vicinanze di altre ville private di stile analogo mentre a pochi minuti di strada a piedi troviamo troviamo due gioielli della Architettura ottocentesca Villa Ponti e Villa Panza, quest'ultima attuale sede del FAI e del Guggenheim Museum.
La Nostra oggi è una bellissima dimora caratterizzata da una ricca architettura dove il linguaggio “Liberty” esprime nei più minimi dettagli la sua massima espressione. Cornicioni, lesene, motivi decorativi a profusione attribuiscono a questa dimora un fortissimo impatto emozionale pur preservandone intatte semplicità e e autenticità.
Villa Serena si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano interrato.
Un portone a vetri decorato in stile ci introduce al piano terra dove troviamo un ampio ingresso che apre al salone che comprende il caratteristico Bo-window. A seguire un ampio studio arricchito da alcune finestre con vetrate decorate che si affacciano sul giardino. Un bagno di cortesia, un piccolo studiolo, la cucina e il vano scala.
La scala completamente realizzata in marmo di Carrara posato a sbalzo, con una balaustra in ferro battuto incastonato a caldo, comunica con i tre piani che compongono l’edificio.
Al piano primo vi sono tre ampie camere da letto con due bagni padronali. Al piano secondo, un ulteriore bagno, una camera ed un studio. Al piano interrato troviamo alcuni locali rustici che possono avere destinazione a taverna, locale fitness oppure avere altra destinazione. Infine un ampio Box.
Il parco, come detto in apertura, ospita alberi secolari di diverse varietà quali: cedro del Libano, quercia, castagno, alcuni rododendri, azalee e camelie.
Parte della proprietà un’area coltivata ad alberi da frutto, piante officinali dove trova posto un’ampia serra a vetrate adatta al florovivaismo.
Entrare in Villa Serena e nel suo contesto rappresenta una esperienza emozionale di forte impatto di fronte al quale chiunque si porrebbe una semplice domanda: Cosa altro?