Descrizione
Rif: VG296 - Prestigioso Palazzo Storico del XV secolo in Vendita
Nel centro storico di Foligno, in posizione di assoluto pregio, è disponibile per la vendita il rinomato Palazzo De Comitibus - Gentili Spinola - Balducci - Foligno, importante dimora nobiliare del XV secolo ristrutturato nel 1550, testimonianza di grande valore storico e architettonico.
Il palazzo si sviluppa su più livelli per una superficie complessiva di circa mq 2124 con ampio giardino, e conserva tuttora elementi originali di pregio: soffitti affrescati, ampie sale di rappresentanza, pavimenti d'epoca, scalini in pietra e un cortile interno con loggiato.
L'immobile, grazie alla sua articolazione interna e alla posizione centrale, si presta a molteplici destinazioni d'uso: residenza privata di lusso, struttura ricettiva di charme, sede istituzionale o spazio per eventi di rappresentanza.
Caratteristiche principali
• Superficie: circa 2124 mª
• Piani: 4
• Stato di conservazione: ottimo
• Cortile interno e loggiato d'epoca
• Elementi architettonici e decorativi originali
• Accesso Carrabile e pedonale dal centro storico
• Parcheggio
Posizione
Il palazzo si trova in una delle aeree più eleganti e riservate del centro storico di Foligno, a breve distanza da Piazza della Repubblica e dai principali collegamenti.
L’origine del palazzo, già un complesso di case con annesso filatoio strette intorno a un cortile, risale al XV secolo. Fu abitazione di Sigismondo de Comitibus (Foligno, 1432 – Roma, 23 febbraio 1512), insigne umanista e storico italiano che lavorò nella cancelleria papale dal pontificato di Paolo II (1463-1471) a quello di Giulio II (1502-1513). La famiglia de' Comitibus, o dei Conti, appartiene a una delle stirpi più antiche e prestigiose di Foligno, avendo espresso casati come quelli dei Trinci, dei Brancaleoni, dei Monaldi e degli Atti, la cui origine si fa risalire addirittura ai Longobardi. Sigismondo, ottenne grandi privilegi personali e procurò per i suoi concittadini vari sgravi di natura fiscale. Venne anche nominato Gonfaloniere di Foligno.
Egli fu, inoltre, il committente della Madonna di Foligno, celebre opera di Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520) oggi esposta ai Musei Vaticani.
Il Palazzo divenne poi dimora nella metà del Cinquecento di Sebastiano Spinola il cui nome è conservato nell’architrave del portale, mentre è di Sebastiano Gentili Spinola, vescovo di Terni tra il 1656 e il 1667 lo stemma prelatizio ivi apposto.
Nel cortile interno sono visibili numerosi stemmi e un pozzo con vera ottagonale in pietra recante lo stemma dei de Comitibus.
All’interno la volta del salone del primo piano presenta affreschi di Giovan Battista Michelini con scene che si ispirano al libro opera di Federico Frezzi il “Quadriregio”; elementi che vogliono collegare idealmente l’origine di Foligno a quella di Roma per nobilitarla.