Descrizione
La vecchia Constanța, con la sua penisola storica, ricca di storie e del passato di una città straordinaria, ci viene rivelata oggi attraverso la sua ricchezza architettonica e l'eclettismo urbano. Piazza Ovidiu - l'ex Piazza dell'Indipendenza, proprio come una pietra angolare, si è raccolta intorno e ha coordinato lo sviluppo e la sistematizzazione delle strade che attraversano la penisola. Anche se oggi la fine della via Nicolae Titulescu verso la piazza è nascosta da una fila di edifici costruiti in epoca comunista, un tempo collegava l'edificio centrale al viale Elisabeth. L'ammodernamento dell'area iniziò verso la fine dell'Ottocento, tanto che, dopo il 1910-1920, furono sistematizzate le vie tra la Piazza Centrale e il Porto. In via Titulescu (ex via Lascăr Catargiu nel periodo tra le due guerre), troviamo una villa neo-rumena costruita negli anni '20. Situato in prossimità di Piazza Ovidiu, l'edificio sembra essere stato costruito dopo il completamento del palazzo comunale (1922, oggi il palazzo ospita il Museo di Storia Nazionale e Archeologia), poiché ricorda il Neo-Rumeno stile (Neobrâncovenesc) così eloquente nel palazzo. Infatti, l'architetto che progettò il palazzo, Victor Ştefănescu, divenne l '"architetto della casa" di Costanza, supervisionando vari altri importanti progetti: il Museo di Geologia a Bucarest; Il Palazzo delle Arti a Carol Park, il Museo "Ion Jalea" o anche la Moschea "Carol I" a Constanta. Possiamo ipotizzare che Ştefănescu possa essere stato coinvolto nella progettazione dell'attuale edificio, che ovviamente è integrato nel piano urbanistico definito dalla Moschea e dall'attuale Museo di Storia. Le fotografie d'epoca ritraggono la villa neo-rumena come una prospettiva dell'ex via Lascăr Catargiu, la parte occidentale dell'edificio spesso riprodotta nelle cartoline dell'epoca. La casa si trova in prossimità di alcuni edifici emblematici della Penisola, come l'Hôtel d'Angleterre, il Cabaret Britannia con l'Hotel Metropol, la Moschea Carol I, la Chiesa di Sant'Antonio da Padova sotto la Parrocchia romano-cattolica di Costanza e "San Pietro e Paul ". Fonti: Doina Păuleanu, "Constanța aventura unui proiect European", Ex Ponto Publishing House, 2003 Doina Păuleanu, "Constanța 1878-1928 Spectacolul modernității târzii" - Volume I e II, Arcade Publishing House, 2005.
